“Un importante personaggio, la maschera reggiana per eccellenza, Sandrone, compare nel nostro piccolo mondo dialettale del Settecento, e lo domina. Egli contempla le stelle, precede le stagioni, consiglia le vedove, educa i giovani, compila i lunari.”
🏛️ Un pò di storia
Il Centro Studi sul Dialetto Reggiano si è costituito presso il Comune di Albinea nel 1988, con lo scopo di effettuare ricerche storiche e filologiche, di promuovere e valorizzare il dialetto reggiano nell’area attualmente amministrata dalla Provincia di Reggio Emilia.
✅ Perché è nato?
Scopo fondamentale del Centro è quello di salvaguardare sul piano storico, glottologico e sociologico i valori della lingua parlata e scritta per secoli nei territori reggiani, attraverso indagini, elaborazioni, recupero e conservazione di testi e materiali.
Ancora: organizzazioni di corsi, conferenze, pubblicazioni, letture e manifestazioni culturali, nonché attività collaterali integrative di qualificato livello.
La Biblioteca “P.Neruda” raccoglie dal 1988 testi e manoscritti dei poeti dialettali di tutta la Provincia.
Il Presidente del centro è il Dott. Giuliano Bagnoli.
il centro si è dotato di uno Statuto in cui definisce gli scopi, i componenti del Consiglio Direttivo, la tenuta del bilancio e le assemblee.
La Pro Loco Albinea fin dall’inizio fa parte del Centro studi sul Dialetto Reggiano e in particolare il 17 gennaio celebra la Giornata Nazionale del Dialetto e delle lingue locali.
💬 Albinea e il suo dialetto
Come riporta il Prof. Roberto Vincenti nel suo libro “Albinea”, scritto nel 1959, il dialetto di Montericco viene classificato come uno dei più antichi e interessanti dell’Italia Settentrionale. Montericco è una delle Tre Ville che, con Borzano e Albinea hanno formato nel 1860 il nuovo Comune attorno al quadrivio della Fola.
