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La Fola/Villa Arnò/Seminario/Parco Lavezza/la Fola

Itinerario 4

Punto di partenza: Piazza Cavicchioni (La Fola)

Lunghezza del percorso: 2,5 km circa

Tempo necessario: a piedi 45 min circa

Interesse principale: storico, ambientale

Lasciata la piazza della Fola prendiamo verso Reggio e superata la parrocchiale di San Gaetano, dopo circa cinquecento metri si incontra sulla sinistra, in località Saldine, un’antica casa padronale ricostruita nell’Ottocento forse su preesistenti antiche strutture. Già appartenuta alla famiglia Ottavi-Brazzà, poi alla famiglia Salda-Nicoli, la villa si sviluppa su una pianta ad “U”. Nella parte centrale si innalza un bel loggiato.

Proseguendo giungeremo ben presto di rimpetto, a destra, a Villa Arnò, un vero gioiello architettonico. Realizzata a fine Ottocento in stile palladiano su disegni dall’architetto Pio Casoli, morto prematuramente nel 1885, oggi si è propensi a ritenere che l’edificio principale sia stato concluso da Giuseppe Marchelli, nipote del famoso architetto Domenico. Voluta dal dottor Luigi Ferrari venne ceduta dagli eredi al signor Gino Catellani. È stata poi ereditata nel 1950 dalla famiglia Arno’ (parenti dei Catellani). Circondata da un vasto giardino all’inglese e da un rigoglioso parco romantico punteggiato da un’ampia gamma di essenze pregiate, la villa conserva nella parte retrostante due magnifici edifici realizzati in pietra in stile neogotico un tempo adibiti ai custodi, giardinieri e servizi agricoli.

Proseguendo verso Reggio giriamo a destra per Via Papa Giovanni XXIII e ben presto sulla nostra sinistra vedremo quello che nell’Ottocento era il vecchio Seminario vescovile di Ca’ Rossa circondato da un ampio parco. Trasformato in ospedale geriatrico negli anni sessanta del secolo scorso, ora è divenuto una struttura dell’AUSL di Reggio Emilia a carattere prettamente riabilitativo.

Proseguendo svoltiamo a destra per via Grandi proprio di rimpetto al Circolo Tennis di Albinea, un’articolata e bella struttura ricreativa dotata di notevoli attrezzature, incluso una bella piscina e campi coperti, inserita in un grande parco che si estende a levante sino al torrente Lavezza costituendo così una prosecuzione di un cannocchiale verde che da Reggio raggiunge le prime propaggini dell’Appenninio.

Infatti, continuano per via Grandi, alla nostra sinistra costeggeremo il piacevole Parco Lavezza sino a guadagnare, superata ancora una volta la Provinciale, il centro di Albinea Fola.