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Cittadella/Loc. la Noce/Via Venturi/Casone/Via Francesca/Via Melato/Cittadella

Itinerario 7

Punto di partenza: Parcheggio Farmacia di Cittadella

Lunghezza del percorso: 7 km circa

Tempo necessario: a piedi 2 h

Tutto su asfalto tranne un breve tratto su strada bianca.

Interesse principale: Naturalistico-storico-ambientale

Lasciata l’auto nel parcheggio della farmacia di Cittadella, attraversiamo la SP 27 all’incrocio di Borzano e ci dirigiamo verso valle percorrendo via San Giacomo che conduce alla località La Noce. Alla nostra destra, solitaria in mezzo ai campi, merita un’occhiata la massiccia casa a torre rurale detta “la Fiorentina”. Più avanti raggiungiamo la chiesetta di San Giacomo, dove un tempo sorgeva un antico oratorio. Una curiosità: girando a destra, nel campo di sinistra che degrada verso il torrente Lodola, possiamo vedere dove sono stati accertati i resti di una terramara dell’Età del Bronzo. Il sito in cui sorgeva l’abitato palafitticolo era circondato dal torrente che in quel punto ancora forma un’ampia ansa prima di proseguire verso la pianura.

Tornati sui nostri passi, prendiamo invece per via Venturi e ci incamminiamo lungo un antico percorso originato dalla centuriazione romana che scende verso valle. Più avanti la solitaria stradina, che nel frattempo per un tratto diverrà bianca, assumerà il nome di Via Brindani. La percorriamo attraversando tranquille campagne dove vecchie residenze signorili sono costeggiate da alte querce.

Giunti all’altezza di una bella maestà ottocentesca giriamo a sinistra sino alla confluenza con via Francesca, che segna il confine con il Comune di Reggio. Siamo giunti alla Borgata del Casone, interessante complesso architettonico con annesso oratorio circondato da querce secolari. Prendiamo a sinistra e per qualche centinaio di metri percorrendo la splendida e antichissima direttrice un tempo seguita dai pellegrini medievali e dai quali prende il nome. Giunti all’incrocio con la SP 87 dove sorge un lungo vetusto caseggiato, giriamo a sinistra verso le colline per via Melato.

La strada sale gradatamente verso la Pedemontana lungo il crinale dell’asta fluviale creata dal rio Lavacchiello. Appena superata l’azienda agricola Il Girasole, a sinistra possiamo intravvedere fra gli alberi, quanto resta di un interessante complesso rurale sorto intorno ad una bella casa a torre affiancata da uno prezioso oratorio ormai in rovina. Camminando dritti verso le colline albinetane potremo godere di piacevoli e riposanti panorami immersi nel verde incontaminato dei boschi che più in basso affiancano il rio Lavacchiello.