La chiesa di S. Maria dell’Oliveto, probabilmente sin dalle sue origini, fu una dipendenza del Monastero di S. Prospero di Reggio dove i monaci benedettini sin dal Mille vantavano un ampio possedimento coltivato ad uliveto. Divenuta la parrocchia di Montericco, per un certo periodo ne fu rettore Ludovico Ariosto. Notevoli sono i paliotti di fattura carpigiana e alcuni dipinti del XVII secolo tra cui il suggestivo affresco dell’Assunta del catino absidale. Nel piccolo portico che si collega alla parte conventuale sono state recentemente scoperti nuovi affreschi cinquecenteschi riconducibili al tema della carità.
La facciata è orientata a sud e in parte preceduta da una loggia a due ampie arcate a tutto sesto. L’edificio insieme ai rustici costituisce un complesso volumetricamente e tipologicamente omogeneo di grande interesse