L’antica Albinea parte da questo alto colle (265.s.l.m.) abitato già in periodo romano, come dimostrato in recenti ritrovamenti di manufatti in cotto, sotto alla strada e alle case del Borgo. Da allora, le abitazioni si sono susseguite fino alle fortificazioni medievali che hanno dato origine all’attuale Albinea. Ne abbiamo conferma nella quattrocentesca casa torre, recentemente restaurata, che, con la Chiesa e il Castello, costituiva appunto la Comunitas Albineae.
Inizialmente le torri erano due, una è stata capitozzata nel tempo ma conserva ancora una feritoia archibugiera dalla quale si controllava l’accesso sulla strada nell’estremo confine a sud del castello. La parola Broletto deriva proprio da “brolo” che significava recinzione con orto del Castello come si riscontra in varie città tra cui Reggio Emilia. la massiccia struttura della torre conserva ancora un bel cordolo di colombaia con bifore in laterizio per l’accesso dei piccioni e un ricercato soffitto di gronda composto da diversi ordini decorativi di mattoni.